ANNO NUOVO VITA NUOVA Cosi si diceva nel passato. Inizia un tempo nuovo, l'anno liturgico con l'Avvento. Forse non ce ne accorgiamo neppure presi dalle nostre cose, dai molti impegni e preoccupazioni e il tempo nuovo entra proprio nella nostra vita, nel nostro tempo quotidiano a portare NOVITA', quella novità di cui abbiamo bisogno. Ci sono dei termini che l'Avvento porta con sé e ci fanno bene, non solo per il cammino difede, ma nella vita concreta.
ATTENDERE, VIGILARE, STARE SVEGLI, CONDIVISIONE, GIOIA, FESTA ...
C'è una cosa che facciamo sempre, è sognare. nel sonno l'inconscio libera energia psichica ... ma c'è un sognare più profondo e decisivo in un tempo non facile per tanti, ed in ogni caso sogniamo il bene, il bello, il buono.
Quanti genitori sognano per iloro figli tutto il bene possibile, gli sposi felicità e serenità per il futuro, chi lavora il lavoro sicuro per poter mantenere la propria vita e la famiglia .. ma sogniamo anche un mondo più giusto, che sappia vivere in pace, che sia più equilibrato, senza violenza e con maggiore democrazia vera. C'è allora in noi un sentimento forte che è quello dell'A rrESA ... attendiamo. Si, attendiamo il Signore che venga non solo alla fine della nostra vita, ma lo attendiamo nel rivelarsi ogni giorno nei fatti del vivere, nelle persone che incontriamo, nei desideri di bene e di verità. Lo attendiamo nell'amore che ogni uomo si aspetta e sa dare, anche quello più cattivo .. non c'è nessuno che non sappia amare e che si aspetti amore, anche se lo nasconde o non lo ammette.
Amare però chiede attenzione, chiede essere svegli capaci di cogliere l'occasione, non lasciarcela scappare la possibilità di rendere felice la nostra vita. Ecco viene Colui che ci rende felici, Gesù di Nazaret che ricorderemo nella nascita a Betlemme nella notte santa, santa per tutti gli uomini, perché Dio si fa più vicino, colui che sembrava lontano si è dato in mezzo a noi.
Ma sappiamo attendere, desiderare, stare svegli , non lascarci prendere dal sonno della superficialità, presunzione e autosufficienza? Bisogna lasciarci smuovere da una Parola che ci sorprende e stupisce, che entra nel cuore e ci svela i sentimenti più veri del nostro vissuto. Non vivere senza attenzione.: capaci di giocarci fino in fondo scommettendo nello stare svegli quando è necessario farlo, come sentinelle di fronte al pericolo di essere rapinati del bene più grande che è la SPERANZA di Dio che abita in e con noi. Stare svegli con una vita sobria, e capace di condividere come già molti facciamo già, condividere la speranza e la carità. Pensare a chi ha meno, accogliere Gesù in coloro che sono poveri, soli, malati, perseguitati, senza speranza .. Pregare, ascoltare la Parola di Gesù, amare vivendo gesti di bontà, misericordia ed aiuto reciproco verso vicini e lontani. Ecco così veglieremo, staremo svegli ed il Signore verrà e ci troverà nella gioia ad accoglierlo ora e quando verrà alla fine.

Buon Avvento, don Antonio.