Settimana dal 16 al 22 giugno 2025
UN DIO SOLO IN TRE PERSONE UGUALI E DISTINTE
Così imparavamo al catechismo, per non fare confusione , e il segno della Croce ci aiutava a ricordarlo. Il nostro Dio è Comunione di persone, è una comunità così intima e così differente nella bellezza e nei compiti che si sono manifestati nella storia. E' in questa Comunione che anche cresciamo nella esperienza di Chiesa e di vita concreta , la nostra. Il Mistero di comunione con Dio che abita in noi ci apre alla fraternità universale, a sentirci abitanti di questo mondo e capaci di incontro con tutti. Ecco allora l'impegno per debellare ogni inimicizia, ogni violenza e sopraffazione, ogni guerra . Non tacciamo finché le guerre , vicine e lontane, non finiranno, finché si vorrà costruire armi che distruggono invece di strumenti per debellare la fame, la sete, le malattie, l'ignoranza.
Il Dio in cui crediamo non sta a guardare in Cielo, ci sprona e ci "obbliga" a non girare la faccia, ma ad impegnarci per cambiare questo mondo di guerra in un mondo di pace. Il Figlio di Dio si è fatto uomo ed ha amato fino al dono totale di sè, accompagnato dal padre e dallo Spirito Santo. La Santa Trinità ci guidi al bene e alla gioia della Vita vera. don Antonio
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