Settimana dal 23 al 30 marzo 2025
Dio attende la nostra conversione
Non possiamo non interrogarci su questi tempi difficili che stiamo vivendo. Si contano 42 guerre nel mondo, la cosiddetta "terza guerra mondiale a pezzettini" come la chiama papa Francesco , al quale auguriamo di ristabilirsi presto e per questo preghiamo!), e poi le varie calamità in varie parti a causa del clima , per non parlare dei piccoli conflitti e violenze nelle famiglie e tra vicini. In che mondo viviamo? Gesù riporta nel Vangelo di oggi fatti di cronaca che interrogano la vita delle persone che lo ascoltano e chiede di stare attenti che tutti siamo coinvolti in questo vivere se non "cambiamo il cuore e il modo di vivere", se non seguiamo la logica della vendetta e della conquista e possedere, se non ci apriamo alla logica del regno di Dio, che porta la pace autentica nei cuori e poi nella vita e nelle relazioni.
Non c'è conversione alcuna se non partiamo dal lasciarci conquistare dalla parola di Dio, se non facciamo nostro l'insegnamento di Gesù, se non lasciamo scendere in profondità il messaggio di salvezza. La storia dovrebbe aver insegnato qualcosa. Pensiamo agli orrori della guerra, gli orrori dei campi di concentramento, alle nefandezze dei bombardamenti che causano morti innocenti, tra i quali tanti bambini. Quanto odio e rancore si creerà nel cuore di chi soccombe e patisce questi orrori. L'uomo non ha smesso di "essere lupo per l'altro uomo" frase celebre del filosofo Hobbes e prima di Plauto. Quanti secoli fa, eppure abbiamo imparato qualcosa? E' la conversione che ci permette di salvarci, il cambiare " registro" nel nostro giudicare e agire, nell'aprirci all'amore, alla solidarietà, al perdono al ricordarci che "con nulla siamo venuti a questo mondo e con nulla partiremo " e porteremo solo l'amore con noi. Siamo chiamati a portare frutti buoni, per noi stessi e per gli altri.
Ma dentro al tanto male del mondo (che fa tanto rumore) c'è anche tanto bene, nascosto e che si fa in silenzio e sono tante le persone e le strutture che fanno questo ed è per questo che il mondo continua. Viviamo questo tempo nella preghiera per la pace e perché chi ama le armi e la guerra si converta al bene e alla pace , dando pane e non bombe, acqua e non veleni. Il Signore voglia donarci questo!
don Antonio