La Parrocchia del Duomo di Montebelluna ha rivolto, specialmente in questo ultimo decennio, una particolare attenzione pastorale alla famiglia.In questi anni in cui, per il progressivo venir meno di assetti sociali legati alle nostre solide tradizioni cristiane, l’istituto della famiglia è minacciato dal dilagante relativismo, considerato il disfarsi di tanti matrimoni e il sempre più frequente ricorso alla convivenza al di fuori del matrimonio di tante coppie, il Consiglio Pastorale ha creduto opportuno di formare degli operatori di Pastorale familiare costituendo anche, nel 1988, una Commissione per la Pastorale della Famiglia, formata da coppie coordinate dallo stesso Consiglio Pastorale Parrocchiale che curassero “gli aspetti più propri e specifici della Pastorale familiare”(n. 40 del Direttorio di Pastorale familiare della CEI).
La Commissione Famiglia pertanto ha assunto su di sé il compito di realizzare alcune proposte secondo le indicazioni del Consiglio Pastorale Parrocchiale.
Pertanto, in collaborazione col Vicariato di Montebelluna, il Consiglio Pastorale ha ritenuto essenziale sostenere con opportuni interventi formativi la coppia fin dal fidanzamento, organizzando regolari corsi annuali di preparazione al Matrimonio cristiano. Durante questi corsi, che hanno la durata di circa due mesi, ai fidanzati vengono proposti insegnamenti che mirano a sottolineare, in primo luogo, l’azione preziosa della Grazia propria del Sacramento del Matrimonio e l’importanza della fede per vivere serenamente la vita di coppia e affrontare con coraggio le inevitabili prove della vita; i fidanzati vengono inoltre informati sugli impegni morali e giuridici che il contratto matrimoniale comporta.
I fidanzati sono accompagnati in questo cammino da coppie ben preparate e consolidate nella fede e nell’impegno cristiano, e sono accolti e sostenuti anche dalla preghiera di tutta la Comunità parrocchiale.
Un altro impegno pastorale per la famiglia, che ha visto coinvolto per la preparazione tutto il Vicariato, è la catechesi rivolta ai genitori che presentano i loro figli per il Battesimo. Per questo servizio alla Comunità sono state opportunamente preparate delle coppie, provenienti dalle singole Parrocchie, con un apposito corso di formazione.
Circa una volta al mese, per i genitori che presentano i loro bambini per il Battesimo e anche per i padrini che lo desiderino sono offerti due incontri di catechesi sul significato e sugli effetti del Sacramento del Battesimo. Questi incontri vogliono sottolineare l’importanza della preparazione dei genitori al Battesimo dei figli, perché non si perda di vista il valore spirituale di questo Sacramento che è fondamentale perché segna l’inizio della Vita Nuova del bambino come cristiano e figlio di Dio e segna anche l’ingresso nella famiglia più grande che è la Comunità.
Una suggestiva iniziativa Pastorale per la famiglia è la benedizione dei bambini nella domenica della Festa della Sacra Famiglia. I bambini sono l’elemento più fragile della famiglia e, oggi specialmente, risentono molto della crisi della coppia. L’invocazione della benedizione di Dio su di loro è un segno d’amore di tutta la Comunità e di attenzione per la loro giovane età.
Alla Commissione Famiglia è affidata ogni anno l’organizzazione della Festa della Famiglia, un appuntamento molto sentito e atteso dalla Comunità. Sono convocati dalla Commissione parecchi rappresentanti dei gruppi parrocchiali per l’organizzazione e la messa in atto della Festa. Per l’occasione sono previsti uno o due incontri di catechesi tenute da esperti di pastorale familiare o di problemi di attualità riguardanti la famiglia. Il programma della festa prevede anche la proiezione di un film per famiglie e un incontro di preghiera per il quale è assicurata l’assistenza ai più piccoli da parte di giovani volontari dei gruppi della Comunità parrocchiale. Il giorno della festa è di solito una domenica di maggio con la celebrazione della S. Messa solenne alle ore 11.
Da qualche anno, in occasione della Festa della Famiglia, si celebrano anche gli Anniversari giubilari del Matrimonio, cioè i 25, 30, 40, 50, 60 anni di matrimonio, con la benedizione degli anelli degli sposi. Alla fine della S. Messa viene consegnato un piccolo dono-ricordo a tutte le famiglie e uno particolare alle coppie dei Giubilei. Conclude la Festa un bel pranzo con la partecipazione delle famiglie e tanti giochi e sorprese per i più piccoli.
Per aiutare, infine, le giovani coppie a vivere cristianamente gli impegni del Matrimonio, il Consiglio Pastorale ha sollecitato la costituzione di gruppi coppie. Ogni gruppo ha come referente una coppia delegata dal Consiglio Pastorale. Le coppie frequentano incontri formativi regolari e anche incontri particolari di preghiera; sono organizzate anche giornate di ritiro a Voltago.
Per quanto riguarda i divorziati risposati, si è posta più volte all’attenzione Pastorale familiare il problema dell’accoglienza dei nuovi nuclei familiari che sentano il bisogno di una comunione, se non sacramentale, data la loro situazione irregolare nella Chiesa, sicuramente spirituale, un’accoglienza che avvenga nella discrezione e nella carità. Pertanto la Commissione auspica che in un prossimo futuro si possano individuare delle persone sensibili a questo problema, le quali, adeguatamente preparate, accompagnino queste famiglie facendosene carico nella preghiera e nella condivisione della loro spesso evidente sofferenza.